La Guida On-Line all'HTML per l'Internet Publishing tutta in Italiano
(C) 1995-98 by Flavio Del Greco e Valerio Zanini

Terminare un progetto

  La stesura della descrizione in HTML della vostra pagina è terminata e ci rimangono solo alcune ulteriori considerazioni.
  Innanzitutto è bene controllare che sia stata esattamente rispettata la struttura per un documento HTML:

<HTML>
  <HEAD>
    Intestazione
  </HEAD>
  <BODY>
    ... Testo del documento ...
  </BODY>
</HTML>


  e che tutti i comandi siano inseriti con la corretta sintassi e scritti in MAIUSCOLO.
  Naturalmente il modo migliore di provare le cose è... provarle! Dunque vediamo come fare per eseguire il primo test della nostra pagina...

  Il file HTML va salvato su disco nella directory che preferite. Vi consigliamo, se la pagina contiene delle immagini o dei riferimenti esterni, di salvarli tutti nella stessa directory, per renderne più facile il reperimento.
  A seconda del sistema operativo che state usando, l'estensione del file dovrebbe essere ".htm" o ".html". In effetti questo non è strettamente necessario per il riconoscimento da parte del browser ma le convenzioni, si sa, è bene siano rispettate. E poi, la corretta estensione permette di riconoscere al volo il contenuto di un file.

  Per quanto riguarda i browser il discorso è un po' più complicato: l'HTML è standardizzato, ma i browser no!
  Esistendo una miriade di browser diversi per caratteristiche e funzionalità, dovete aspettarvi che non tutti si comporteranno allo stesso modo. Alcuni comandi avanzati per gestire l'allineamento delle immagini o le tabelle potrebbero non essere riconosciuti. La vostra pagina, allora, è bene sia progettata prevedendo il caso peggiore in cui un utente utilizza un browser "antiquato": la pagina deve ancora essere consultabile con chiarezza. I passi importanti del vostro documento dovranno essere formattati in modo semplice, così da assicurarsi la corretta lettura da parte di ogni browser.
  E' anche vero però che nessuno può impazzire inseguendo tutte le possibili varianti esistenti al mondo, quindi cercate solo di evitare i comandi proprietari del vostro browser: Netscape Navigator, ad esempio, prevede il comando <CENTER> per abilitare la centratura del testo, mentre l'HTML stabilisce che questo comando deve essere impartito nella forma <ALIGN=CENTER>. Utilizzando la variante di Netscape rischiate inesorabilmente che un qualsiasi altro browser non riconosca il comando e visualizzi il testo senza centrarlo. C'è da augurarsi che l'uscita di HTML versione 3 serva anche a sedare questi focolai di libere iniziative non aderenti allo standard, garantendo una universalità maggiore al vostro codice.

  Un'ultima raccomandazione riguarda la dimensione dei files che deve essere tenuta strettamente sott'occhio: la rete Internet è di tutti, è di libero accesso ed è usata da milioni di utenti. Per non sovraffollarla inutilmente, rischiandone la saturazione, è bene che le dimensioni dei files che costituiscono la vostra pagina siano il più ridotte possibile. Questa raccomandazione si applica specialmente ai files di IMMAGINI che sono quelli che più facilmente raggiungono dimensioni spropositate ma che altrettanto facilmente possono essere ridotti con grande efficienza.
  •   Se usate immagini fotografiche scegliete la risoluzione più bassa possibile compatibilmente con le vostre richieste di qualità, quindi salvatele preferibilmente in JPEG. Questo è un formato di compressione delle immagini che assicura un'alta efficienza e permette di selezionare il grado di qualità/compressione desiderato.
  •   Se usate immagini o logo con pochi colori può essere più efficiente salvarle in formato GIF, che prevede un massimo di 256 colori. Se i colori della vostra immagine sono molti meno di 256, allora potreste raggiungere risultati ancora migliori rendendo prima l'immagine con pochi bits/pixel, quindi salvandola in GIF. Come esempio, se avete solo 16 colori è preferibile convertirla in 4 bits/pixel (che danno appunto una palette di 16 colori) prima di salvarla, riducendo così l'occupazione di spazio della metà!

      Solo una nota sugli editor e sui convertitori HTML:
      esistono in commercio, a prezzi più o meno elevati, degli editor HTML visuali (nel senso che non si deve digitare neanche una riga di codice HTML, ma bisogna solo "disegnare" la pagina, e il programma fornisce il testo HTML), nonché dei convertitori (come ad esempio quello per Microsoft Word, che converte un documento Word in una pagina HTML). Personalmente non sono mai rimasto soddisfatto da software di questo tipo, perchè non permette alcun controllo (o lo permette in maniera marginale) sul codice stesso. Certo sono comodi per chi non volesse avere nulla a che fare con l'HTML (ma allora perchè leggere questa guida?), ma non sono ben visti dai veri "programmatori".
      Un programma veramente interessante si chiama HomeSite (è quello che sto usando per scrivere questa guida!). Come primo impatto potrebbe essere visto come un semplicissimo editor di testi (come il NotePad), solo con in più la tool-bar, molto comoda, una sorta di gestione risorse sulla sinistra, comodissima per gestire i file e le directory, e la possibilità di aprire più documenti contemporaneamente, con delle comodissime linguette in basso per passare dall'uno all'altro.
      Oltre a questo, però, HomeSite aggiunge parecchie cose molto utili come ad esempio:
  • una toolbar in alto con tutti i comandi coi relativi attributi HTML, nonchè degli Wizard per creare velocemente delle tabelle, dei frames, ecc. Basta cliccare, ad esempio sul pulsante per l'inserimento di una immagine, perchè si apra una finestra di dialogo in cui specificare quale immagine inserire, quale testo alternativo, vengono messe automaticamente le dimensioni, ecc.
  • un manualetto di veloce riferimento HTML molto comodo.
  • la possibilità di vedere in ogni momento il risultato ottenuto.
  • la possibilità (con l'aggiunta di un ulteriore programmino: HTML Validator) di controllare se il codice prodotto rispetta le specifiche HTML o, in caso contrario, sapere dov'è e qual'è l'errore.
  • la possibilità di effettuare una correzzione su un insieme di file anzichè su uno solo (cosa comodissima!).
  • la possibilità di fare conversioni automatiche, come ad esempio avere tutti i comandi HTML maiuscoli, oppure convertire tutti i caratteri strani (come le lettere accentate) con il relativo codice, ecc.
  • i comandi HTML sono evidenziati con diversi colori per un veloce riconoscimento.
  • ecc., ecc.
      HomeSite, comunque, è solo un aiuto al programmatore HTML, ma non effettua lui da solo, indiscriminatamente, conversioni strane da altri formati o cose simili: la programmazione rimane tutta a carico dell'utilizzatore... ed è questo, secondo me, che lo rende veramente un ottimo programma.

      A questo punto non ci resta altro che augurarci una piacevole consultazione delle vostre pagine!



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