CINEMA

PRIME VISIONI * ARCHIVIO CINEMATOGRAFICO


La vita è bella

locandina Commedia. Torna Benigni in una commedia dallo stile diverso da quello cui ci ha abituato con opere quali "Il piccolo diavolo": è il difficile tentativo di coniugare la sua comicità con un tema serio e tragico, gli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
Giunto in un imprecisato paesino della Toscana, Benigni si innamora a prima vista di una "principessa": è una mestra della scuola di paese, bella e affascinante, promessa sposa ad un uomo del regime.
Col suo fascino, la sua bellezza e la sua semplicità, Benigni la stupisce, la incuriosce e infine la sposa.
Qualche anno dopo, avuto il primo figlio, iniziano le persecuzioni razziali e anche la sua famiglia ne resterà vittima.
Durante la Guerra finiscono in un campo di concentramento e al padre spetterà il difficile compito di preservare il figlio dagli orrori che li circondano. Inventerà quindi un grande gioco in cui tutto il mondo è protagonista e del quale anche loro stanno facendo parte. I nazisti, i soldati, gli altri prigionieri, tutti sono delle comparse del grande gioco della guerra, e le sofferenze e le privazioni cui il bambino è sottoposto fanno parte del gioco stesso.
Il genio di Benigni riesce a coniugare la sua comicità con una situazione commovente e tragica, realizzando un film sicuramente divertente, ma impegnato e con molti spunti di riflessione.
Oscar 1999 quale Miglior Attore e Miglior Film Straniero!!!


Regia: Roberto Benigni
Interpreti: Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Giorgio Cantarini, Giustino Durano
Anno: Italia 1997