TAXXI
Taxxi parte con l'idea di offrire un'alternativa valida ai soliti
blockbuster americani, ma purtroppo fallisce clamorosamente il bersaglio.
La
produzione di Luc Besson (che con Leon e Il quinto elemento si era gia'
impegnato nel tentativo di creare un fronte europeo di film d'azione) poteva
far sperare in qualcosa di perlomeno auto-ironico, ma anche in questo campo
Taxxi lascia allibiti. La trama e' inesistente o quasi: un tassista aiuta un
poliziotto a fermare dei ladri di banche tedeschi, attraverso scontri,
inseguimenti e contraddizioni varie. Il tutto ricorda un po' l'inglese The
italian job all'incontrario: se in quest'ultimo una banda di rapinatori
inglesi approdava a Torino con le mini, sfidando le Fiat della polizia, in
Taxxi abbiamo lo scontro fra le Pegeout francesi e le Mercedes tedesche. Ma
nonostante l'assurdita' delle situazioni il film inglese era almeno
divertente, mentre Taxxi divaga in scenette piu' che comiche ridicole e
inseguimenti da videoclip (o peggio, da spot pubblicitario). Di idee
originali non ce n'e' nemmeno una: la sigla iniziale è la stessa di Pulp
Fiction (parodia ?), gli scooter della pizza in arrivo, che corrono nel
traffico di Marsiglia, sembrano presi direttamente da un videogioco che
spopolava nelle sale giochi l'altra estate...
Taxxi non è proprio brutto, ma più che altro è inutile.
Regia: Gerard Pires
Interpreti: Samy Naceri, Frederic Diefenthal, Marion Cotillard
Anno: Francia, 1999
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