Introduzione
Marcel l'Herbier si afferma negli anni '20 all'interno di quella tendenza cinematografica che, fortemente influenzata dalle avanguardie, utilizzava il cinema come autonomo linguaggio artistico, sottolineandone i caratteri descrittivi, visivi e formali: l'impressionismo francese.
Sorto in contrapposizione all'espressionismo tedesco, puntava a creare uno stile filmico di grande prestigio culturale che potesse risollevare le sorti del cinema francese, coinvolto nella profonda crisi che aveva colpito tutta la cinematografia europea nell'immediato dopoguerra. In questo contesto nasce e si concretizza la genialità di Marcel L'Herbier, uomo colto, di ottima famiglia borghese e di raffinate inclinazioni letterarie, che prima di dirigere dei film scrisse alcune scene per registi piuttosto commerciali.. Siamo sul finire degli anni '10 e dobbiamo ancora attendere qualche anno prima che Marcel L'Herbier si cimenti dietro alla macchina da presa. Sono anni, come abbiamo accennato, che vedono l'affermarsi in tutta Europa delle avanguardie cinematografiche, che portano le firme di Fernand Leger, Man Ray, René Claire, Robert Wiene etc., tutti registi che vanno alla ricerca del "Cinema Pur" e di cui Marcel L'Herbier sentira' moltissimo l'influenza. Egli stesso sperimentera' trucchi cinematografici di ogni sorta nell'arco della sua carriera registica, al punto da spingere molti critici a chiedersi se nel suo caso sia piu' giusto parlare di decorativismo piuttosto che di cinema, tanta era la cura che egli impiegava nell'utilizzo di caratteristiche ambientazioni scenografiche.
Questa necessita' di curare in ogni singolo dettaglio l'inquadratura come fosse un quadro, fara' in modo che spesso la scenografia diventi la vera protagonista dei suoi film, facendo apparire le vicende dei personaggi quasi dei pretesti per valorizzare gli oggetti, i mobili etc. attorno agli attori.
Ma dalle avanguardie Marcel L'Herbier non eredita solo il gusto per lo sperimentalismo dell'elemento visivo e del montaggio, ma anche la passione per i temi fantastci, inquietanti, per le straordinarie vicissitudini dell'individuo, che non riesce ad omologarsi alla societa' e che per questo vive nell'inquietudine, con i fantasmi del suo passato e con le sue allucinazioni.
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