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The Game

Drammatico. David Fincher lo conosciamo tutti per quel bellissimo capolavoro di Seven, ma anche per il meno fortunato Alien 3, considerato il peggiore della saga (ma e' anche stato un po' sottovalutato). Comunque sia, Fincher con le atmosfere squallide, oscure e apocalittiche, ci sa fare, e lo si vede anche in The Game. Michael Douglas interpreta un uomo di successo, che per il suo compleanno riceve dal fratello (Sean Penn) un regalo piuttosto particolare. Si tratta della partecipazione ad un mistico gioco, il cui scopo non è ben chiarro nemmeno al partecipante, e le cui regole sono totalmente sconosciute.
Un gioco che all'inizio sembra anche divertente a Douglas, ma che poi si trasforma in un incubo quasi kafkiano. La sua vita privata viene annullata, rischia di essere ucciso, e viene travolto da un vortice di eventi che lo conducono alla disperazione. L'atmosfera della metropoli notturna e oscura fa da background alla graduale metamorfosi di un uomo ricco, di successo e arrogante, in un disperato in cerca di aiuto e di risposte.
Il gioco era solo una grande truffa ai suoi danni? Volevano ucciderlo? La vera risposta lo spettatore la riceve solo nel doppio finale, un vero capolavoro di sorpresa.
Non sarà Seven, ma è sicuramente un ottimo e originalissimo film, questo The Game. Un po' troppo lento in alcuni punti, e inizialmente poco avvincente, si risolleva alla grande grazie al finale.
Un film del genere in mezzo alla grande quantità di banalissimi cloni di se' stessi non puo' che fare piacere.


Regia: David Fincher
Interpreti: Michael Douglas, Sean Penn
Anno: USA 1998