Drammatico. "Cruel intentions" trasporta il romanzo "Les liaisons dangereuses" di Pierre Choderlos De Laclos (vissuto alla fine del '700), dall'aristocrazia parigina a quella newyorchese attuale. Già tre erano state finora le trasposizioni sul grande schermo del romanzo: "Relazioni pericolose" di Vadim, "Le relazioni pericolose" di Frears e "Valmont" di Forman. Kathryn vorrebbe usare il fratellastro Sebastian (prestigioso seduttore) per rovinare l'ingenua Cecile, causa della rottura col suo fidanzato. Ma Sebastian preferisce Annette, che scommetterà di sedurre con la sorella. Sebastian e Annette s'innamoreranno e il finale si trasformerà in tragedia, con la morte di lui. Purtroppo Kumble trasforma l'accusa a una società aristocratica ormai decadente o decaduta, nel solito film per teenagers americani (gli attori, tra l'altro sono gli stessi dei vari "So cos'hai fatto", "Scream2" ecc.). Si fa di tutto, troppo, per rendere l'ambiente antipatico e cattivo, tanto che in certi punti sembra di assistere a una parodia. Per non parlare del finale, quasi imbarazzante nel punire la cattivissima di turno Kathryn, mentre Annette se ne va a spasso con la jaguar di Sebastian, presa in non si sa quale misterioso passaggio ereditario. Inutile quindi, questo ennesimo remake, che utilizza il tema di De Laclos, unicamente per attirare il pubblico.