Drammatico. Jeff Taylor è in viaggio con la moglie attraverso il deserto dell'Arizona verso la California. Ha lasciato dietro di se' il mondo e un sacco di debiti, e il viaggio significa l'inizio di una nuova vita.
All'improvviso, la jeep si ferma in mezzo al deserto. Poco dopo un gentilissimo truck-driver si offre di accompagnare la moglie al più bar, per fare una telefonata. Jeff, uomo borghese abituato agli agi della vita, con una bella moglie, una bella macchina e il telefonino (che non prende...), acconsente al salvataggio. Ma sarà l'ultima volta che vedrà sua moglie.
Alla polizia, Jeff scopre che l'elenco delle donne scomparse in questa zona desertica negli ultimi tempi è lunghissimo: disperato, di fronte all'impreparazione della polizia, si mette in caccia dei rapitori.
Per Jeff inizia un'avventura drammatica e densa di tensione che lo costringe ad abbandonare gli abiti borghese in cui è vissuto e a tirare fuori l'uomo che è in se': dovrà imparare a fuggire nel deserto, a nuotare in un fiume in piena, a combattere con altri uomini. Alla fine scoprirà di essere vittima di un crudelissimo sequestro orchestrato da una banda di malviventi che rapiscono le mogli di turisti in transito nella zona, si fanno pagare un ricco riscatto e poi uccidono la coppia facendo sparire ogni prova.
Il film è girato con maestria e non fa uso di effetti speciali: evviva il ritorno alle macchine distrutte e agli stunt-man! Quel che colpisce del film non è ne' il ritmo, ne' la paura, ma la vera e propria tensione: dall'inizio alla fine del film il regista ti tiene incollato allo schermo con i nervi tesi nello sforzo di immedesimazione con il personaggio.