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Armageddon

locandina

Fantascienza. Un asteroide di dimensioni gigantesche, pari all'estensione del Texas, si sta avvicinando alla Terra a velocita' sostenuta. L'impatto causerebbe una tale distruzione sul pianeta da cancellare ogni forma di vita in pochi istanti. La scoperta viene fatta dagli scienziati della NASA dopo una disastrosa pioggia di meteoriti sulla Terra. Restano solo 18 giorni a disposizione per preparare un piano di emergenza.
I migliori cervelli della NASA si riuniscono proponendo possibili soluzioni, ma l'unica speranza sembra essere quella di inviare nello spazio un'astronave con una bomba atomica a bordo, e distruggere l'asteroide prima che si avvicini troppo alla Terra. Il problema più grande è che, per riuscire a deviare sufficientemente l'asteroide dalla propria direzione, è necessario piazzare la bomba al suo interno, in modo da dividerlo in tanti frammenti. L'unico uomo al mondo in grado di compiere una simile impresa è Harry Stamper (B. Willis), il più bravo perforatore esistente, che con la sua squadra di operai viene incaricato di comandare la pericolosissima missione che dovra' perforare la superficie dell'asteroide per inserire la bomba in profondita' e causarne la distruzione completa...
Alla vicenda principale si affianca la storia d'amore tra la figlia di Harry e il suo vice, incaricato di comandare la seconda squadra di perforatori dello spazio. Inutile dire che il gruppo di operai che viene mandato nello spazio per salvare il pianeta e' tutto fuorche' un gruppo di astronauti addestrati. In 18 giorni si assiste ad un rapido, quanto improbabile, addestramento alla vita spaziale, e alla costruzione di due mezzi gemelli muniti di una speciale trivella per scavare il tunnel in cui dovra' essere inserita la bomba. Nello spazio si incontra anche un astronauta russo della MIR, che aggiunge un ulteriore pizzico di ironia a un equipaggio gia' abbastanza variegato.
Il film coniuga effetti speciali e riprese dal vivo in abbondanza e con successo, riproducendo con dettaglio la superficie aspra e rugosa dell'asteroide. La vicenda invita naturalmente a fare un confronto tra i mezzi utilizzati nel film (alcune situazioni difficili, quale l'assenza di gravita', vengono risolte con improbabili trovate tecnologiche) e quelli realmente a nostra disposizione, facendoci sentire piccoli e impotenti di fronte a una tale calamita' naturale. Certo, il film invita all'ottimismo perche' in fondo la missione ha successo, ma saremmo veramente in grado di compiere una tale impresa, oggi?
La risposta e' data anche nel film: tutto e' lasciato alla capacita' di inventiva dell'uomo, e al suo spiccato senso di arrangiarsi per trovare una soluzione ad ogni problema. E' cosi' che nello spazio non vengono mandati dei militari super addestrati ma dei civili capaci di fare bene quel che devono fare: trovare una soluzione ad ogni costo. E anche il sacrificio volontario di questi uomini e' necessario per salvare miliardi di vite sulla Terra.
Un film mostruosamente americano per il suo elogio delle grandi gesta, l'ironia che lo permea e la ricchezza di effetti speciali, ma sicuramente ben fatto e commovente.


Regia: Michael Bay
Interpreti: Bruce Willis, Ben Affleck, Liv Tyler, Billy Bob Thornton
Anno: USA 1998