Drammatico. 1838. Una nave spagnola, la "Amistad" fa vela verso l'America con il suo carico di schiavi negri.
Durante il viaggio un gruppo di schiavi, capeggiati da Sengbe, si ribella, uccide il capitano e prende possesso della nave con la chiara intenzione di far ritorno in Africa. Ma l'equipaggio raggira i ribelli e durante la notte inverte la rotta puntando in America.
Giunti negli Stati Uniti i ribelli vengono arrestati e sottoposti ad un duro processo. La loro causa, giunta alla Corte Suprema, verrà difesa dall'ex-presidente John Quincy Adams (Anthony Hopkins) contro le accuse dell'attuale Presidente Van Buren, schiavista convinto.

La causa della nave "Amistad" è passata alla storia, trascinando all'attenzione di tutti il problema dello schiavismo negro. Spielberg affronta il tema con grande maestria, raccontando un nuovo, drammatico, capitolo della nostra storia.
L'arringa di Anthony Hopkins durante il processo è passata alla storia come il più lungo (circa 17 minuti) monologo nella storia del cinema. Hopkins ha ricevuto una candidatura all'Oscar come miglior attore non protagonista, per la sua interpretazione.