Progetto A.D.A. PAGINA 2
Vorrei sapere se una persona infetta da AIDS puo' avere eiaculazione con tracce di sangue.
Oppure puo' avere delle piccole gocce prima di cominciare il rapporto.
No! In nessun caso vi debbono essere tracce o gocce di sangue nel liquido seminale (sperma) prima di iniziare un rapporto .
     Nel caso se ne siano notate tracce di nei casi descritti, consultare e/o consigliare immediatamente al proprio compagno di parlarne al proprio medico curante .
Cosa si fa per prevenire l'AIDS visto che si da' mano libera agli extra comunitari, che si consente loro di lavorare nei locali pubblici quali ristoranti, bar....? Non e' il colore della pelle o la nazionalita' di una persona che costituisce il pericolo di un contagio ne le loro attivita' private o pubbliche, ma il rispetto delle norme igieniche e la conoscenza .
     Non abbia quindi paura di contrarre il virus HIV in un locale pubblico, ne che sia servita da una persona bianca o nera, comunitaria o extra comunitaria .
     Il problema della immigrazione e quindi il controllo anche sanitario delle persone che illegalmente entrano nel nostro Paese e' complesso e di difficile soluzione .
     In questi casi, se si ha occasione di osservare una palese violazione delle norme igieniche in un locale aperto al pubblico, se ne deve dare comunicazione alle competenti Autorita' (USL competente nel territorio).
Perche' esiste la droga e che cosa si puo' fare di utile. Esaminiamo il problema droga ridefinendo e considerando l'atto del drogarsi un "comportamento" .
     Questa ridefinizione consente di cogliere con maggiore immediatezza il tipo di evento che ci troviamo a considerare .
     La droga, in quanto comportamento, rappresenta un punto di convergenza dove affluiscono "tutte le possibili ragioni umane" .
     E' qui la complessita' del suo perche' .
     Ragioni che in modo piu' specifico possono essere delineate come riguardanti la sfera personale, sociale, culturale, politica, economica .
     Ragioni che possono essere scandagliate da questi diversi punti di vista ma che non sono, se prese singolarmente, legate al fenomeno in modo lineare .
     Non e' possibile stabilire la loro priorita' o riprodurre mentalmente la loro specificita' rispetto all'evento .
     Queste, possono apparire sofisticazioni teoriche ma vediamole tradotte nei rapporti quotidiani piu' semplici .
     Quando abbiamo a che fare con il comportamento umano, e' con la sua complessita' che ci confrontiamo .
     E' con quell'essere intersezione di piu' cause, con quell'essere sovrapposizione .
     Anche a volte con la sua oscurita' o incomprensibilita' .
     Per chi non ha mai assunto droga e' faticoso capire i perche' di chi sa di rischiare per una dose, di chi e' disposto a tradire, a rubare, a prostituirsi, a minacciare gravemente i propri familiari .
     E' faticoso capire i perche' di chi sembra deciso a morire e rifiuta ogni aiuto .
     Il consumatore o il tossicomane stessi, neanche loro sanno individuare pienamente cosa li spinge; si trovano nel dramma e devono viverlo, ma la comprensione a volte arriva solo piu' tardi, se sono fortunati, quando ne sono usciti .
     Se fosse facile capire le ragioni umane .
     Se queste ragioni fossero tutte uguali .
     Se una volta chiarite si potesse facilmente spiegarle.. .
     evitarle (notate come e' difficile capire questo testo...) Anche questa e' la droga .
     A noi conoscere serve per agire .
     Percio' nell'esaminare questa emergenza ci dobbiamo aspettare differenti eventi e soprattutto differenti interpretazioni .
     Per fare un esempio, due tossicomani avranno tra loro diverse motivazioni coscienti e probabilmente diverse motivazioni inconsce; vedremo che i familiari di ciascuno difficilmente sapranno immaginare quei perche', in quanto loro, semplicemente, ne credevano altri, non si erano accorti, non ci avevano pensato .
     Da quanto ho cercato di delineare, credo si possa evincere quanto la droga riguardi pertinentemente due difficolta' dell'uomo di tipo piu' generale: la COMPRENSIONE (propria e dell'altro) e la COMUNICAZIONE .
     Per questo, un intervento che voglia essere ascoltato dovrebbe concentrarsi opportunamente su questi due aspetti .
     Ed e' sempre nell'ambito delle considerazioni introdotte che va inserita una informazione efficace .
Quali sono i sintomi che si manifestano nell'AIDS? E' con una certa preoccupazione che rispondo a questa domanda poiche' non vorrei che ci si volesse preoccupare di essere affetti dall'AIDS solo per il fatto di riconoscersi in alcuni dei sintomi-segnali descritti di seguito .
     All'inizio la maggior parte delle persone infettate non lamentano alcun sintomo particolare .
     I sintomi dell'Aids sono comuni ad altre malattie .
     Quando si manifestano, questi possono essere molteplici e spesso sono dovuti ad altre infezioni che colpiscono il paziente malato di Aids. A mano a mano che l'AIDS si sviluppa, i sintomi diventano piu' seri perche' il virus impedisce alle difese naturali del corpo di funzionare efficacemente e correttamente .
     E' bene che sia il medico a sottoporvi ad una accurata visita .
     Solo il medico, soprattutto attraverso le analisi, e' in grado di riconoscere con certezza i sintomi della malattia .
     Comunque i sintomi che compaiono nei primi stadi della malattia sono la stanchezza intensa, febbre continua o intermittente, sudorazione notturna, perdita di peso non dovuta ad una specifica dieta, ingrossamento delle linfoghiandole al collo, alle ascelle, all'inguine, macchie colorate sulla pelle, diarrea continua, mughetto o ispessimento biancastro della lingua, sanguinamento inspiegabile, tosse insistente per molto tempo specie se accompagnata da difficolta' a respirare .
Se devo vaccinarmi che garanzia ho di non essere infettato? Chi si sottopone a vaccinazioni come quella contro l'Epatite B, o ad iniezioni di gamma globuline contro malattie infettive, quali il tetano, non corre il rischio di prendere l'AIDS perche' per queste sostanze viene controllata ogni singola confezione .
In che altro modo, oltre ai rapporti promiscui, la droga, etc., si contrae la malattia? Maggiori rischi di infezione sono corsi da coloro che hanno piu' partners sessuali poiche' in questo modo si aumentano le probabilita' di venire a contatto con soggetti infetti, Sono inoltre a rischio di contrarre l'infezione quanti si espongono a contatti, soprattutto se ripetuti, con il sangue e secrezione infette .
     Il contagio puo' avvenire anche da uomo infetto a donna e viceversa tramite lo sperma e le secrezioni vaginali .
     Le lacerazioni o sanguinamento delle mucose durante pratiche sessuali aumentano il rischio della infezione .
     Comunque, se si adottano tutte le precauzioni del caso, la possibilita' di contrarre l'infezione HIV con i normali rapporti sociali e' quasi nulla .

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